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A Letizia Catarini piace |
L'altro nome - Settologia (I-II) |
Jon Fosse, L'altro nome - Settologia(I-II) Una lettura intensa, in cui ci si immerge nella ricerca del tempo, del presente e del passato, dell'Io e dell'altro, dell'amore, di Dio e del Nulla, dell'invisibile nel visibile, del buio luminoso e della nebbia luminosa. Il protagonista Asle, pittore di successo, introietta tante immagini e momenti del mondo che lo circonda, degli uomini, della natura, delle scene che vede e se ne deve liberare attraverso i quadri che dipinge, ma che per essere finiti debbono avere un buio luminoso; li guarda al buio e, solo se in qualche punto riflettono la luce, allora sono compiuti. Il suo ultimo quadro è fatto da due linee che si incrociano, dove i due diversi colori si fondono e forse rappresentano l'intrecciarsi della vita di Asle, con quella di un altro pittore, sempre di nome Asle, ma che è preda dell'alcool e di una vita triste, forse il suo alter ego. La scrittura senza punti ma intercalata da 'penso', 'dico', 'dice' è un flusso di coscienza incalzante, in cui il lettore viene intrappolato e sembra quasi di vivere in una dimensione onirica immersa nel bianco della neve, nel grigio del cielo, nel blu del mare, nelle paure, nei frammenti di vita, in una angoscia strisciante di ricordi che confondono i personaggi facendoli apparire sfaccettature dello stesso protagonista.
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Ultimo aggiornamento Venerdì 01 Dicembre 2023 17:28 |