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A Letizia Catarini piace |
La mia Ingeborg |
Tore Renberg, La mia Ingeborg Candidato al premio Strega Europeo 2024, è un libro breve ma intenso, che si impone con una scrittura asciutta e quasi respingente come il protagonista Tollak, ma si rimane incollati e intrappolati senza capire fino in fondo il perchè. Un vecchio solitario, di poche parole, rude, violento, con una vita difficile, un mestiere non più possibile nella nuova società che lui deciderà di snobbare, eliminando tutte le forme di comunicazione, così come fa con tutti. Solo la sua bella e amatissima moglie Ingeborg, esatto opposto di Tollak, lo sa ammansire e lei, per amore, accetta di estraniarsi dal mondo vivendo in una fattoria isolata con lui. I figli lo abbandoneranno, in particolare la femmina che attribuirà a questo padre brusco e distruttivo le sue difficoltà di vivere. Tollak perderà anche la moglie e rimarrà solo con Oddo, un ragazzo difficile che lui impone alla sua famiglia fin da piccolo, perchè la sua madre non riesce ad occuparsene. Con Oddo diventa il padre che non è stato, lo difende e gli dedica tutto l'amore di cui è capace. Dopo la scomparsa di Ingeborg si estrania ancora di più nell'alcool e nell'abbandono, fin quando deciderà di rivelare ai suoi figli, convocandoli, alcune sconvolgenti verità che faranno precipitare ancora di più i labili legami.
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Ultimo aggiornamento Lunedì 06 Maggio 2024 15:26 |