Chi è online
2 visitatori onlineStatistiche
Utenti : 178Contenuti : 227
Link web : 6
Tot. visite contenuti : 68872


![]() |
A Letizia Catarini piace |
Il colibrì |
![]() |
![]() |
![]() |
Veronesi Sandro, Il colibrì Vincitore del premio Strega 2020, è il racconto della vita di Marco Carrera, un uomo normale appartenente alla piccola borghesia. La narrazione non è lineare ci sono salti temporali, ma che non creano disturbo, e a volte un perdersi in divagazioni un po' forzate: liste di oggetti, di libri, ecc. Il protagonista, soprannominato 'il colibrì' dalla madre, perchè da piccolo molto basso di statura, affronta tante perdite dolorose che possono segnare pesantemente l'animo, ma lui è fermo, come il colibrì che sbatte le ali in continuazione per mantenere la posizione e stabile come una roccia impara a rialzarsi, a trovare motivazioni per andare avanti. Questa sua 'immobilità' sembra essere, però, il motivo del mancato compimento di un amore adolescenziale per Luisa, con cui non riuscirà o vorrà vivere mai, una presenza epistolare fino agli ultimi anni. Un filo che attraversa tutto il libro è la psicoanalisi, molto odiata da Carrera, ma incarnata da uno psicanalista che, da amico, lo aiuterà nei momenti importanti della sua vita. Un libro pieno di dolore, ma anche di speranza nei giovani, nel futuro dell'umanità, incarnato dalla sua nipotina Miraijin che significa "uomo del futuro", multietnica, con il meglio di ognuna delle etnie che porta in sè, fortemente digitale, ma con un uso consapevole e positivo delle tecnologie, intelligente, generosa, rispettosa del passato, ma proiettata nel futuro. Un altro tema è l'eutanasia che da medico e con l'aiuto di un infermiere può autogestire, prima di affrontare il definitivo sfacelo del proprio corpo. Un libro interessante, ma non appassionante.
|
|||
Ultimo aggiornamento Sabato 02 Luglio 2022 14:47 |